
CONFISI
BRESCIA
Dalle imprese italiane al mercato globale Confisi, il tuo partner per l’internazionalizzazione

Internazionalizzazione
Confisi offre alle aziende associate servizi di supporto che mirano a rafforzare il percorso di espansione sui mercati internazionali. L’implementazione di tali servizi passa dalla costruzione di una rete di collaborazione territoriale finalizzata ad ascoltare le problematiche esistenti e analizzare le proposte provenienti sia dai territori, sia da istituzioni o aziende estere. Il percorso verrà agevolato dall’utilizzo di un portale informativo digitale.

ponti di collaborazione internazionale
Nell’ambito dei servizi offerti verrà ribadita l’importanza di costruire relazioni economiche con tutti i soggetti internazionali, senza eccezione, promuovendo un approccio inclusivo e proattivo. La gradualità nell’implementazione dei percorsi personalizzati permetterà anche di testare sul campo le reali necessità delle aziende e adattare il servizio in base ai feedback ricevuti.

Analisi macroecomica globale BRICS Plus e economie emergenti
Confisi offre alle aziende interessate pubblicazioni mirate che includono un’analisi delle dinamiche macroeconomiche globali, concentrandosi sui principali trend economici e commerciali, come inflazione, crescita del PIL e tassi di interesse, e il loro impatto sugli affari.. Tra i servizi offerti sono previsti quelli relativi all’analisi e al monitoraggio degli sviluppi delle economie emergenti, in particolare dei BRICS Plus, attualmente formati da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica e, a partire dal 2024, anche Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti

Supporto per finanziamenti agevolati e a fondo perduto
Confisi, attraverso una rete di collaboratori esperti, offre consulenza mirata a facilitare l’accesso delle aziende associate a finanziamenti agevolati o a fondo perduto, come quelli messi a disposizione da Simest e da altre istituzioni nazionali e internazionali
Missione Confisi a San Pietroburgo: un ponte tra Italia e Eurasia
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Case Study
Triangolazione in UE per l’export verso la Russia: un’opportunità concreta per le imprese italiane
Nel contesto attuale, caratterizzato da forti restrizioni e complessità nei rapporti commerciali diretti con la Federazione Russa, molte imprese italiane rischiano di rinunciare a un mercato ancora ricco di opportunità. Eppure, esiste una soluzione perfettamente legale e operativa: la triangolazione commerciale all’interno dell’Unione Europea.
Attraverso questa modalità, un’azienda italiana può esportare merci verso la Russia appoggiandosi a un partner comunitario intermedio (con sede in un altro Paese UE), che si occupa della riesportazione verso la destinazione finale. Questa strategia consente di:
✅ Mantenere la conformità alle normative europee
✅ Superare blocchi diretti alla movimentazione delle merci
✅ Ottimizzare tempi e costi logistici
✅ Proteggere il rapporto con il cliente finale
Grazie agli accordi strategici sviluppati da Confisi, oggi è possibile gestire l’intera catena di operazioni in totale sicurezza e trasparenza: dalla predisposizione documentale e doganale, alla logistica, fino al pagamento delle forniture.
Confisi mette a disposizione un network qualificato di imprese, trasportatori e consulenti, con presidio diretto in Italia, nella UE e – da aprile 2025 – anche in Russia, grazie all’apertura della sede Confisi San Pietroburgo.
In un contesto geopolitico complesso, la competenza tecnica e la capacità di mediazione sono strumenti fondamentali per continuare a crescere nei mercati strategici.
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📍 Approfitta di una rete strutturata, sicura e pienamente operativa.
Case Study
Il Debito Pubblico degli Stati Uniti, i BRICS e le Nuove Rotte per l’Italia: il Ruolo Strategico di CONFISI in una Riflessione Geoeconomica
Negli ultimi anni, il debito pubblico degli Stati Uniti ha superato la soglia dei 34 trilioni di dollari, crescendo a un ritmo di 1–2 trilioni di dollari all’anno. Questa dinamica è il frutto di una combinazione tra spese federali elevate, riduzioni fiscali, politiche monetarie espansive e una crescita economica non sempre in grado di tenere il passo con l’aumento delle passività. Non esiste, a oggi, un piano concreto per il ripagamento del debito: il governo statunitense si affida perlopiù al rifinanziamento tramite nuovi titoli del Tesoro e a una strategia di lungo periodo basata sul mantenimento della fiducia degli investitori e sulla crescita del PIL.
Il sistema funziona finché il dollaro resta la valuta di riferimento mondiale e finché la fiducia nei confronti della solidità degli Stati Uniti non viene meno. Ma negli ultimi anni, questi due presupposti stanno iniziando a incrinarsi.
La Cina e il Ruolo del Debito come Leva Geopolitica
La Cina è tra i principali detentori di titoli del debito pubblico americano. Questa posizione ha consentito a Pechino di esercitare una forma di influenza indiretta sulla politica economica statunitense, soprattutto in contesti di tensione come quelli generati dalla guerra commerciale sotto l’amministrazione Trump. Le recenti tensioni internazionali, acuite da politiche protezionistiche e dazi doganali, hanno alimentato una crescente insoddisfazione e sfiducia verso gli Stati Uniti, soprattutto da parte dei Paesi emergenti.
Le scelte statunitensi di imporre e poi ritirare dazi, i continui aggiustamenti strategici e le tensioni diplomatiche hanno contribuito a minare la credibilità del sistema multilaterale dominato dagli USA. Paesi asiatici, africani e sudamericani stanno cercando di diversificare le loro riserve valutarie e i propri partner strategici, riducendo la dipendenza da Washington e dal dollaro.
La crescente pressione dei BRICS e la nascita di un nuovo ordine monetario
La relativa tranquillità geopolitica ed economica degli Stati Uniti è oggi sempre più messa in discussione dalla crescente influenza dei Paesi BRICS. Oltre ad aumentare il loro peso economico e politico globale, i BRICS stanno costruendo nuove architetture finanziarie alternative al dollaro e ai circuiti occidentali tradizionali.
Emblematico è lo sviluppo del sistema BRICS Pay, piattaforma di pagamento internazionale alternativa a SWIFT, che consente transazioni in valute locali e riduce la dipendenza dal dollaro. Questo strumento, discusso e promosso durante il vertice BRICS del 2024 a Kazan, riflette l’intento strategico dei Paesi aderenti di rafforzare la sovranità finanziaria e promuovere un sistema multipolare. In assenza di una riforma sistemica come una “nuova Bretton Woods” che tenga conto dei nuovi equilibri globali, imprenditori, investitori e associazioni datoriali devono attrezzarsi autonomamente per affrontare le nuove sfide economiche e strategiche.
Già oggi, in diversi settori commerciali e industriali, si stanno consolidando meccanismi bilaterali di pagamento tra membri BRICS in valute locali, aggirando completamente il circuito SWIFT. L’obiettivo nel medio termine è quello di dar vita a una vera e propria piattaforma indipendente per il commercio e la finanza globale tra Paesi emergenti.
L’Italia tra vincoli europei e nuove opportunità nel Sud globale
Nel contesto europeo, l’Italia affronta sfide strutturali legate al Patto di Stabilità e a un debito pubblico elevato. Tuttavia, proprio in virtù della sua posizione geopolitica e della sua vocazione manifatturiera ed esportatrice, il Paese può cogliere opportunità rilevanti nei mercati emergenti, a partire da BRICS e continente africano. Rafforzare relazioni economiche dirette, diversificare le rotte commerciali e posizionarsi come ponte euro-africano e euro-asiatico può rappresentare una vera strategia di rilancio.
L’aumento delle spese militari richiesto dal contesto NATO e dalle crisi geopolitiche in atto rischia di comprimere ulteriormente gli spazi di manovra. In questo scenario, la capacità dell’Italia di ripensare la propria proiezione esterna con strumenti agili, indipendenti e orientati ai nuovi poli di crescita mondiale diventa cruciale.
CONFISI: indipendenza, visione e supporto concreto alle imprese italiane
In questo scenario di transizione, CONFISI – Confederazione Italiana Sviluppo Imprese si conferma un attore strategico e indipendente, capace di fornire analisi, orientamento e supporto operativo alle aziende italiane che vogliono affrontare in modo consapevole le trasformazioni globali.
La vera forza di CONFISI risiede nella sua totale autonomia dalle logiche politiche, che le consente di sviluppare programmi di lungo periodo e offrire analisi non condizionate da dinamiche ideologiche o istituzionali. Proprio grazie a questa indipendenza, CONFISI si propone come punto di riferimento fondamentale per le imprese aderenti, offrendo una visione strategica fondata su dati reali, relazioni dirette e letture oggettive dei fenomeni economici globali.
A rafforzare ulteriormente il suo ruolo, è la presenza di una struttura interna specializzata in relazioni internazionali, internazionalizzazione e analisi macroeconomica, che collabora stabilmente con l’Istituto Italia-BRICS, centro di ricerca indipendente tra i più autorevoli in Italia in materia di cooperazione economica sud-sud. Questo permette a CONFISI di fornire analisi esclusive, valutazioni operative e percorsi di accompagnamento altamente personalizzati per gli imprenditori italiani interessati ad aprire relazioni commerciali e produttive con l’Africa, l’Asia, l’America Latina e il blocco BRICS+.
La capacità di CONFISI di operare in maniera trasversale, senza dover sottostare a vincoli geopolitici o logiche di blocco, le consente di concentrare le proprie energie verso quei Paesi e quelle aree che, nei prossimi anni, rappresenteranno i motori dello sviluppo globale. In particolare, l’Africa e il mondo BRICS sono già oggi al centro delle sue attività progettuali, analitiche e diplomatiche.
Conclusioni
Il debito pubblico statunitense, le tensioni sistemiche con la Cina, l’avanzata dei BRICS e la graduale erosione del dominio del dollaro nei mercati globali stanno riscrivendo profondamente le regole del commercio internazionale e della finanza. In questo contesto dinamico, fluido e incerto, l’Italia ha bisogno di nuovi strumenti, nuovi partner e una nuova consapevolezza.
CONFISI, con la sua indipendenza analitica e progettuale e con la sua capacità di offrire strumenti concreti e relazioni solide, rappresenta oggi uno degli attori più credibili per guidare le imprese italiane attraverso questa trasformazione globale, posizionandole all’interno di un mondo multipolare, più complesso ma anche più ricco di opportunità.
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